Universita di Genova

Il progetto

Dalla fine del XII secolo la maggior parte delle città dell’Italia centro-settentrionale si sono dotate di uno o più edifici d’uso collettivo, che fra le loro funzioni avevano quella di essere la sede del governo comunale: edifici spesso monumentali – per questo chiamati ‘palazzi’ – in cui si riconosceva l’identità civile degli abitanti, e che assolvevano a una molteplicità di funzioni d’ordine materiale e simbolico. Questi palazzi, di cui si trova traccia ovunque nel territorio italiano, hanno poi sempre mantenuto un ruolo cruciale nella vita pubblica e nel paesaggio culturale cittadino, continuando sino ad oggi a essere oggetto di cospicui investimenti artistici e architettonici come luoghi deputati all’autorappresentazione delle autorità locali e dei loro programmi di ‘buon governo’.
L’Atlante storico dei palazzi civici italiani nasce come strumento di ricerca e, al tempo stesso, archivio digitale di studi e testi dedicati al ricchissimo patrimonio costituito dagli edifici costruiti o utilizzati come sedi comunali in Italia fra il XII e il XXI secolo. Esito di un programma di ricerca finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (PRIN 2022/Prot. 20223NMEP4), è liberamente accessibile online e aperto alla collaborazione di enti locali, studiosi e istituzioni culturali che ne condividano i presupposti e gli obiettivi.
Per informazioni: info.palazzicivici@gmail.com

Attività

La costruzione – e ora il popolamento – dell’Atlante si regge su una serie di presupposti di metodo e di operazioni preliminari: individuare alcuni parametri capaci di precisare l’oggetto della ricerca (i palazzi civici) e di delimitare il corpus dei casi a cui dare priorità; definire i limiti cronologici e geografici del campo d’indagine; selezionare – tra i molti possibili – gli aspetti su cui concentrare l’attenzione; strutturare un database sufficientemente flessibile da restituire l’estrema variabilità (nel tempo e nello spazio, nelle qualità e negli attributi) degli edifici schedati; last but not least, predisporre delle pratiche d’uso inclusive, in grado di consentire – se non sollecitare – il contributo di collaboratori esterni.

Consorzio

L’Atlante è il frutto di un progetto collaborativo che ha coinvolto sei università italiane e ha avuto il patrocinio dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani.

Risultati

I primi risultati delle nostre ricerche: le pubblicazioni e le schede relative ai palazzi censiti nell’Atlante, le conferenze e gli incontri, il database ad accesso libero.